Patologie dell'Arto Inferiore

Distrazione dei legamenti del ginocchio: Le distorsioni dei ginocchio sono un'evenienza piuttosto frequente (traumi da sport, dei traffico, da lavoro ecc.). Rivestono un ruolo di notevole importanza poiché, nei casi gravi, possono provocare una vera e propria instabilità articolare. Sono generalmente la conseguenza di traumi in torsione del ginocchio, che sollecitano oltre il limite le strutture capsulari e legamentose adibite alla coaptazione dei femore e della tibia: nei traumi di modesta entità vengono interessati solo i legamenti più periferici, come il legamento collaterale mediale (LCM) e il legamento collaterale laterale (LCL) mentre, nelle forme più gravi, sono coinvolti anche i legamenti del pivot centrale, ovvero legamento crociato anteriore e posteriore.      

Lesione meniscale: Frequente causa di dolore nella regione antero-mediale o antero-laterale di ginocchio e limitazione funzionale; le lesioni del menisco mediale sono le più frequenti (81%). I sintomi tipici sono dolore, a volte limitazione del ROM (range of motion) e ginfiore, anche se meno frequentemente, si può osservare blocco articolare e sensazione di instabilità. La gravità dei sintomi varia in base al tipo, alla gravità, alla zona ed alla cronicità della lesione

Dolore femoro-rotuleo: Il DFR è una condizione clinica multifattoriale caratterizzata da dolore diffuso nella regione anteriore del ginocchio. Generalmente ha esordio insidioso, ovvero non riconducibile a causa apparente, con dolore progressivo aggravato da tutte quelle attività che in carico aumentano lo stress sull

 

’articolazione femoro-rotulea (scendere/salire le scale, correre, inginocchiarsi, fare lo squat), e in circa la metà dei pazienti è provocato dal mantenimento prolungato della posizione seduta (quello che McConnell chiamava “segno del cinema"). E' frequente negli adolescenti, ma l'incidenza e la prevalenza in altre

popolazioni e in altre fasce di età non è ad oggi conosciuta.

Stiramento muscolare: Lo stiramento muscolare (anche elongazione muscolare) è un infortunio di comune riscontro nella pratica sportiva (fra gli atleti più colpiti si ricordano i calciatori, i rugbisti e i podisti); si tratta di una lesione il cui livello di gravità è compreso fra quello della contrattura e quello della distrazione muscolare. Uno stiramento muscolare dà luogo a un dolore acuto e circoscritto alla zona colpita dalla lesione generalmente seguito da uno spasmo muscolare. Per quanto il dolore provocato da uno stiramento sia decisamente più intenso di quello causato da una contrattura, raramente vi sono problemi a livello di funzionalità e, molto spesso, il soggetto è comunque in grado di continuare l’attività fisica, cosa sicuramente non consigliabile dato che ciò potrebbe peggiorare notevolmente il quadro clinico con il rischio di andare addirittura incontro a una lesione di livello superiore.

Strappo muscolare: Lo strappo muscolare è una grave lesione in cui si ha una percentuale significativa di rottura delle fibre del muscolo.

Si tratta di una lesione muscolare che è particolarmente frequente in chi pratica attività sportiva; raramente ne sono coinvolti bambini o persone anziane. Lo strappo muscolare è generalmente dovuto a un’eccessiva sollecitazione muscolare (scatti improvvisi, contrazioni repentine ecc.); si tratta di un tipo di lesione molto frequente in ambito sportivo e colpisce in particolar modo coloro che praticano discipline nelle quali si effettuano sforzi muscolari di tipo esplosivo. Il primo sintomo avvertito da un soggetto colpito da strappo muscolare è un acuto dolore a livello della zona colpita. Ovviamente il dolore è diversamente intenso a seconda della gravità dell’infortunio, ovvero della più o meno alta percentuale di fibre coinvolte nella rottura. Se la lesione è particolarmente seria, l’infortunato può addirittura trovarsi nell’impossibilità di muovere la parte colpita.

Sindrome della zampa d'oca: Dolore mediale\antero-mediale di ginocchio, dovuto o ai tendini di gracile, semitendinoso e sartorio che qui si inseriscono e\o alla borsa anserina. Più frequente nelle donne, nei soggetti in sovrappeso, nei soggetti con artrosi, ginocchio valgo, piede piatto e in una fascia d'età cha va da 50 a 80 anni. Frequente nelle donne oltre 50 anni che praticano corsa su lunga distanza. Si manifesta con dolore nella regione mediale di ginocchio, dolorabilità alla palpazione di queste strutture e avvolte presenza di edema.

Artrosi di ginocchio: Una delle patologie di ginocchio che più necessita del nostro intervento è l'ARTROSI, principale causa di dolore, disabilità e riduzione della qualità della vita dopo i 55 anni. I sintomi sono rigidità mattutina che migliora con il movimento dopo circa 30 minuti; il dolore che aumenta con il carico e diminuisce con il riposo; deformità nell'allineamento del ginocchio e avvolte presenza di osteofiti; riduzione escursione articolare e movimento accompagnato da crepitiio scrosci; atrofia muscolare; gonfiore. L'esordio è insidioso.

Tendinopatia rotulea:  Il dolore al tendine rotuleo è una patologia frequente negli sportivi, in particolare negli sport che prevedono salti e scatti di potenza od in seguito ad un sovraccarico ripetuto del gesto atletico o di attività lavorative gravose. Come fattori predisponenti sono stati individuati patologie endocrine (vedi tiroide ad esempio), squilibri muscolari. La tendinite rotulea acuta definisce uno stato infiammatorio tendineo, la "tendinite" cronica si associa anche ad un grado variabile di modificazioni della struttura tendinea meglio definite come tendinopatia.

Sindrome della bandelletta ileo-tibiale: Sindrome da overuse frequente nei soggetti che praticano attività di endurance come runners e ciclisti che comporta la comparsa di dolore laterale di ginocchio. Probabilmente è dovuta ad un'eccessiva compressione dello strato adiposo riccamente innervato e vascolarizzato tra la bandeletta e il condilo laterale, soprattutto a 30° di flessione. La diagnosi si fa attraverso un'indagine anamnestica dettagliata e esame clinico accurato.

Sindrome della plica sinoviale:  Dolore anteriore o antero\mediale di ginocchio dovuto alla progressiva infiammazione e fibrosi della plica sinoviale e dei tessuti circostanti. Colpisce i soggetti giovani di entrambi sessi. Il dolore è intermittente, spesso accompagnato da sensazione di scatto durante la flessione e nel 50% dei casi da trauma pregresso. Dal momento del trauma il dolore può essere costante oppure presentarsi in maniera intermittente con peggioramento durante l'attività fisica. I sintomi non sono comunque specifici ed è difficile differenziare la patologia da lesioni meniscali o cartilaginee.

Sindrome di Osgood-slutter: Dolore anteriore di ginocchio tipico degli adolescenti tra gli 8 e i 15 anni (30% bilaterale) dovuto a trazioni ripetute a carico del centro di ossificazione secondario della tuberosità tibiale. All'esame clinico si riscontra dolorabilità alla palpazione della tuberosità talvolta associata a gonfiore e dolore esacerbato dall'esercizio.

Cisti poplitea (Cisti di Baker): Distensione della borsa localizzata tra il tendine del gastrocnemio e del semimbranoso generata per un' estrusione di liquido articolare (come nelle patologie infiammatoie o degenerative intrarticolari). Si distingue in primaria (tipica dei bambini, asintomatica e in cui la distensione avviene in assenza di comunicazione con l'articolazione e di patologie) e secondaria (tipica degli adulti, avviene quando il processo patologico viene trasmesso dall'articolazione alla borsa).