Che cos'è?
La lombalgia, che colpisce il tratto lombare della colonna vertebrale, è un dolore localizzato all'altezza della vita: può farsi sentire più da un lato che dall'altro e può irradiare ai
glutei o anche lungo tutta la gamba. Le ultime evidenze scientifiche differenziano la lombalgia in specifica e specifica. La prima è caratterizzata da alcuni fattori quali la riduzione di
mobilità, fastidi riferiti in altre parti del corpo come la gamba, instabilità dovuta ad un non corretto controllo motorio della muscolatura. La lombalgia specifica è invece la classica
radicolopatia (sciatica) o un quadro severo di spondilolistesi. Le cause gravi di un fastidio a livello lombare sono molto rare, per questo la lombalgia è un problema facilmente affrontabile che
non deve destare troppe preoccupazioni.
A seconda della durata della sintomatologia dolorosa, la lombalgia viene divisa in acuta e persistente
La fase acuta può durare fino a 4 settimane per la sofferenza di uno o più strutture di questa regione.
Nel caso della lombalgia persistente subentrano altri problemi che si possono riassumere nel fatto che la colonna non riesce più a ritrovare il suo equilibrio.
La lombalgia persistente colpisce il 5% dei lombalgici, ossia il 4% dell’intera popolazione: parliamo di circa 2 milioni di persone in Italia.
Il dolore è spesso presente durante i movimenti, ma con maggiore frequenza si presenta quando si deve sostenere la colonna, ovvero in piedi fermi con le braccia sospese.
Sintomi
I sintomi più comuni della lombalgia sono:
Cause
Ci sono diversi fattori di rischio che possono portare alla Lombalgia e ai dolori alla schiena in generale, tra i quali l'età, la genetica, i rischi professionali, lo stile di vita, il peso, la postura, la gravidanza e il fumo. Tuttavia, il mal di schiena è così diffuso che ci può colpire anche se nessuno di questi fattori di rischio è presente. Il dolore nella zona lombare è il più comune. In molti casi il mal di schiena è il risultato di infortuni causati da contratture e spasmi muscolari dovuti a movimenti bruschi (per esempio aver sollevato pesi in maniera inappropriata o movimenti di torsione repentini ed improvvisi). A volte, anche se molto raramente,il dolore proviene da altri disturbi alla schiena, come ad esempio nel caso di una protusione o ernia discale, spondilite anchilosante, osteoartrite ecc..
Cosa Fare?
Fisioterapia
Rivolgiti ad uno specialista per un'attenta valutazione e per impostare se necessario il trattamento specifico e mirato per la tua condizione
Attivita' Fisica
Il riposo è utile solamente in fase acuta nelle prime 24-48 ore. In caso di lombalgia, studi scientifici consigliano di fare fisioterapia, regolare attività fisica unita ad un piano personalizzato di esercizi specifici per la colonna vertebrale: fattore importante per riprendere gradualmente le consuete attività e facilitare il recupero
Stile di vita
Cambiare il proprio stile di vita eliminando i possibili fattori di rischio e inutili quanto dannose preoccupazioni. Essere informati e consapevoli di come funziona e come è fatta la nostra colonna, cercando di eliminare paure e fobie inutili; il mal di schiena è comune e raramente risulta pericoloso